mercoledì 8 luglio 2015

NOI, COOLTOURS BY NIGHT E "IL POMODORO"

Il progetto "Giovani Talentosi" nasce nel 2013 da un'idea di Licia Poncato e Alessandro Pennasilico, operatori culturali con esperienza decennale, per la generazione che va dai 18 ai 25 anni. Vuole essere unʼopportunità per individuare e vivere i propri talenti, in maniera da affrontare con fiducia la vita, gli affetti e il variegato mondo del lavoro.
Il progetto invita quindi i giovani a sviluppare le predisposizioni personali, attraverso dei percorsi ludico-culturali tematici.



"COOLTOURS: il giro del mondo in 8 trappe a sorpresa" è stata la quarta fase del progetto "Giovani Talentosi" che, da aprile a giugno, ha fatto conoscere, attraverso dei relatori scelti dal gruppo, popoli e paesi del mondo attraverso storie, curiosità, immagini, musica, sapori ed emozioni, in otto incontri-laboratori gratuiti tra Bolzano Vicentino e Cavazzale di Monticello Conte Otto.



La serata finale di condivisione si è tenuta venerdì 19 giugno dalle ore 21, con ingresso libero, nella suggestiva location della fattoria sociale "Il PomoDoro", in via Crosara a Bolzano Vicentino.




Il gruppo e i curatori del progetto "Giovani Talentosi" hanno accompagnato "virtualmente" in giro per il mondo le circa 100 persone intervenute a questa "Big Night", attraverso le tappe a sorpresa del percorso "COOLTOURS", con una presentazione del percorso, filmati e foto delle tappe, danze greche e rom, origami, mandala e con le apprezzatissime degustazioni multietnico/biologiche a cura della cooperativa sociale "Maninpasta" e i dolci preparati dai nostri "Giovani Talentosi Pasticceri".



Tutto il percorso "COOLTOURS" e questa serata di festa è stata possibile grazie al patrocinio e al contributo dei comuni di Bolzano Vicentino e Monticello Conte Otto con l'apporto della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo di Longare e della Banca San Giorgio Quinto Valle Agno.






Il portico della fattoria sociale "Il PomoDoro" in foto di archivio.













Alessandro Pennasilico


Ruggero Marzotto, il presidente della fattoria sociale "Il PomoDoro".











L'assessore di Bolzano Vicentino Antonio Rigon.



L'assessore di Monticello Conte Otto, dott.ssa Maria Luigia Michelazzo.



TalenTose in posa, con Bade, attivista Rom, al centro.

Il gruppo dei Giovani Talentosi e alcuni dei relatori delle otto tappe.


Federico (Grecia) e Bade (Rom) introducono alle danze!




L'apprezzata degustazione multietnico/biologica di Maninpasta.




Alessandro Pennasilico e Licia Poncato





Da sinistra: la Maga delle Spezie, la Maga degli Atleti,
il Mago degli Attori e la Maga del Design!



Un gradito ritorno dalla nostra Terza Fase "Shakespeare in Love mastro Pasticcere":
Ivan Scortegagna, Mastro Pasticcere e Giorgia Zarantonello, Maga del Design.


I nostri apprezzati laboratori notturni: origami cinesi e mandala indiani







COOLTOURS 8 - NOI, AMHIDA E I POPOLI DEL DESERTO


Abbiamo iniziato il nostro "giro del mondo" incontrando, con la prima tappa, il popolo dei Rom e abbiamo terminato questo viaggio ricco di incontri e di scoperte martedì 26 maggio, con l'ottava tappa, che ci ha fatto scoprire un popolo poco conosciuto: i Tebu, gli uomini del deserto libico.
La guida di questo ultimo incontro si chiama Ahmida e lo abbiamo conosciuto grazie alla cooperativa sociale "Maninpasta", per la quale lavora da alcuni anni come apprendista pasticcere.
Anche Amhida, come Bade è stato costretto dagli eventi a lasciare la sua terra, la Libia, un paese che non ha certo dimenticato e dove sogna di ritornare, con la speranza e la possibilità di aiutare concretamente e con impegno il suo popolo.
E, come Bade, avendo una personalità carismatica ed empatica, ha velocemente allargato la cerchia delle proprie conoscenze e amicizie; infatti è arrivato all'incontro accompagnato da un gruppo di amici, desiderosi di sentire il racconto della "sua" Libia.





Ahmida ci ha parlato non solo dell'aspetto geografico e culturale della sua terra e dei "popoli del deserto" ma si è soffermato anche sulla travagliata storia politica, soffermandosi sul recente fenomeno degli esodi, che partono appunto dalle coste libiche.


Dopo averci raccontato in maniera coinvolgente la sua vicenda personale e la storia del suo popolo, ha festeggiato con noi l'ultima tappa nel nostro viaggio, condividendo una meravigliosa torta decorata  e personalizzata appositamente per noi dalla sua amica algerina Nora, alla quale auguriamo di aprire presto una "pasticceria etnica".

domenica 5 luglio 2015

COOLTOURS 7 - NOI, PAOLA, L'INDIA E IL SARI ROSSO



Martedì 19 maggio la Sala Civica Bressan di Cavazzale si presentava, a chi arrivava e a chi passava incuriosito, con luci soffuse, profumo di incenso, tappeti e cuscini al centro della sala, candeline sparse un po' ovunque...
È stato un modo per ricreare un po' l'atmosfera magica e spirituale del'India, il paese di cui ci ha raccontato Paola, la guida di questa nostra tappa, arrivata a noi tramite la mamma di Chiara.



Paola, insegnante di yoga, suonatrice di tampura e laureanda di canto indiano alla facoltà di Tradizioni Musicali Europee a Vicenza, ha gentilmente accettato l'invito a condividere con noi le esperienze e le emozioni che ha vissuto nei suoi numerosi viaggi in questo paese.



Il mito di un paese spirituale e mistico evocato dal'inno nazionale indiano, subisce un veloce aggiustamento appena vediamo le prime foto scattate da Paola, che sottolineano come l'India sia la culla delle grandi religioni del mondo (induismo, buddismo, giainismo, sikhismo, a cui si aggiungono la religione islamica, quella cristiana), ma anche un paese di grandi disparità sociali ed economiche.
Caratteristico il caos delle grandi città, dove l'alta densità e la grave carenza di regole igienico sanitarie, si contrappone a paesaggi fiabeschi.
Paola sottolinea come, nonostante le disuguaglianze e la povertà, le persone siano serene e non colpite dal morbo dello stress come accade invece in occidente.




Al termine della serata per farci sgranchire un po', Paola ci ha fatto fare alcuni esercizi yoga e ci ha quindi guidato passo passo a rilassare in modo profondo corpo e mente.

Ci ha quindi offerto un te alle spezie accompagnato da dolcetti indiani.



Infine ci siamo preparati per la foto di gruppo e Annalisa ha portato un originale sari indiano, il caratteristico e affascinante abbigliamento femminile, che ha indossato con l'aiuto di Laura e Letizia.

Tutti poi, sempre con l'aiuto di Annalisa, ci siamo dipinti un Tilak sulla fronte, il segno tra le sopracciglia della tradizione religiosa indiana.