domenica 26 ottobre 2014

LABORATORIO SHAKESPEARE 2: SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE


Martedì 21 ottobre i Giovani Talentosi si sono spostati nella location di Cavazzale: la Sala Civica Govanni Bressan, messa a disposizione dal comune di Monticello Conte Otto.
Un luogo più adatto per il variegato tipo di laboratorio che richiede SHAKESPEARE IN LOVE MASTRO PASTICCERE! 
Alle 20 e 30 sono arrivati i ragazzi, ai quali si è aggiunto un nuovo partecipante  proveniente da Vicenza, e, in visita, l'assessore alla cultura di Monticello Conte Otto, dott.ssa Maria Luigia Michelazzo, che si è trattenuta per assistere ad alcune fasi del laboratorio.


  



Gli odori e i profumi del bosco di una notte di mezza estate accolgono un gruppo di teatranti che si sono dati appuntamento per provare in segreto l'opera che rappresenteranno all'imminente matrimonio del loro signore; due coppie, l'una in fuga e l'altra all'inseguimento dell'amore non corrisposto, uno spiritello dispettoso e maldestro, un re e una regina fatati che litigano come una qualsiasi coppia sposata sono gli ingredienti per una commedia divertente ma anche ricca di poesia e delicatezza che non tralascia colpi di scena  e scherzi irriverenti.

Ce n'è per tutti i gusti nella commedia SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE, scelta per il secondo incontro del laboratorio che, iniziato con gli esercizi di rito - radicamento, ripasso dei nomi, percezione dello spazio -, è continuato con la guida di Marco Risiglione che ha sottolineato l'importanza di una corretta respirazione non solo per dare forza e corpo alla voce ma anche per mantenere spalle e collo liberi da spiacevoli tensioni che possono degenerare in fastidiosi dolori.




                   


Accompagnare la voce e giocare con il ritmo mentre si leggevano alcune delle frasi tratte dall'opera è stato il successivo invito di Marco prima di andare a ripercorrere insieme gli intrecci della storia.





A seguire è stato proiettato un video con scene dell'opera, tratte da alcune delle versioni cinematografiche e televisive
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Una inaspettata sorpresa ci aspettava prima di passare alla parte "dolce" curata da Ivan Scortegagna!
Alessio, grande appassionato di pasticceria, si è cimentato in un dolce evocativo della storia: morbido pan di spagna decorato con soffice panna e succosi frutti di bosco. Una gioia per gli occhi e il palato. Grazie Alessio!





I frutti di bosco dolci e aciduli nello stesso tempo, colorati e profumati, evocano le magiche atmosfere del bosco avvolto dalla notte.
La dolce Titania, regina delle fate introduce lo zucchero e il suo antagonista il sale, nel nostro caso impersonato da Oberon, accompagna il sapore dolce della sua amata.
Ivan dice che lo zucchero, per essere gustato, ha bisogno di un pizzico di sale. Dalla sua magica borsa Ivan ha tirato fuori una dozzina di uova e ha invitato i partecipanti, divisi in tre sottogruppi, a separare i tuorli dagli albumi, questi ultimi non necessari per la preparazione della crema ai frutti di bosco, dolce abbinato dal mastro pasticcere all'opera del bardo.



Mescolati insieme tuorli-mondo reale e zucchero-mondo magico sono stati raggiunti, uno per gruppo, dai tre amidi (farina di frumento, amido di mais e fecola) che nel nostro caso potrebbero rappresentare gli amanti.







In questo caso Ivan raccomanda, quando si prepara  la crema, di non interrompere l'opera per nessun motivo altrimenti gli elementi potrebbero, dopo essersi amalgamati, iniziare a dividersi! In questo caso non c'è magia che possa accorrere in nostro aiuto.




A questo punto il latte-amore portato ad ebollizione con gli aromi, vaniglia e cannella, versato sulla terrina inizierà la metamorfosi, che sarà completa quando il tutto sarà riportato sul sacro fuoco. Qui la crema degli amanti riconciliati potrà unirsi agli spiritelli acido-dolci del bosco, ossia ai suoi frutti.



Le tre creme sono state accolte ancora calde dalle papille dei partecipanti che, una dopo l'altra, hanno decretato la migliore.
Ivan ha sottolineato che la vincitrice è stata la crema al cucchiaio, poiché le altre due creme erano più adatte per lavorazioni di pasticceria, come la per per la farcitura.




Tre creme per le tre storie che si intrecciano nella magica commedia e poi la notte, resa umida da un improvviso acquazzone estivo che ci ha accolti per accompagnarci nel mondo dei sogni.




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